Beppe Grillo lo dice spesso: il Movimento 5 Stelle il programma lo ha, e come se lo ha, basta andare sul Blog e scaricarlo.
Tappa ormai d'obbligo, considerati i sondaggi favorevoli ed il successo ottenuto alle amministrative, con il conseguimento di 4 sindaci ed annesse maggioranze comunali. Questo programma, infatti, o parte di esso, potrebbe ben presto divenire oggetto di voto.
Ricevuto il progetto Vizzini il 18 aprile 2012, alla Prima Commissione del Senato sono stati sufficienti 42 giorni per dibattere e consegnare all’Aula un testo di revisione costituzionale “chiavi in mano”. Considerato che si viene dalla recente approvazione, con la modifica dell’art. 81, dell’introduzione del vincolo di bilancio in Costituzione, il detto che “la gatta frettolosa fa i gattini ciechi” non sembra per nulla preoccupare i nostri, o meglio, i “loro” parlamentari, visto che si tratta di tutti nominati. Un continuo bruciare le tappe che, da solo, smentisce il luogo comune secondo il quale l’attuale sistema legislativo sarebbe troppo farraginoso e lento, come del resto abbiamo ben potuto constatare negli ultimi anni.
Riforma della Costituzione - Testo proposto dalla I Commissione del Senato, 30 maggio 2012 Riduzione di circa il 20% del numero dei parlamentari; riforma del bicameralismo perfetto; corsie legislative privilegiate per il Governo; prevalenza della figura del Presidente del Consiglio e sfiducia costruttiva
Tra pochi giorni la Corte costituzionale deciderà dell'ammissibilità di due quesiti abrogativi, riguardanti la legge elettorale, promossi e sostenuti dal PD, nonché dai leader di IDV e SEL. A poche ore dal pronunciamento della Consulta si è però scatenato un fuoco incrociato a favore dell'ammissibilità di questa iniziativa referendaria che, nel caso venisse ammessa e successivamente approvata dagli elettori, riuscirebbe a far rivivere la precendente legge elettorale: il Mattarellum.