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Purtroppo, di nuovo in evidenza: Stop Racism
In questi giorni non è certamente passata inosservata l'ennesima campagna del Movimento 5 Stelle per rilanciare il dimezzamento degli stipendi ai parlamentari: qualche milione di euro, poca cosa, ma che in questo momento - "perché no?" - potrebbe tornare utile.
Al tempo stesso, però, pare non torni utile la richiesta di un contributo di solidarietà avanzata da Delrio del PD: un prelievo temporale su base progressiva, calcolato su quanto guadagnato al di sopra degli 80.000 euro. Un contributo che, oltre a pesare molto poco per la fascia benestante più bassa, indirettamente contribuirebbe a ridurre anche lo stipendio dei parlamentari.

Il motivo della sua inopportunità e inutilità lo spiega bene, secondo quanto riportato da La Repubblica, la viceministro M5s dell'Economia, Laura Castelli:
"Siamo stati sempre contrari alla patrimoniale, una misura che spacca il Paese, oltretutto in questo caso per recuperare un miliardo di euro: per le cifre di cui si parla, nella battaglia anti Covid19, siamo veramente a una cifra poco considerevole".

Un contributo solidale di un miliardo di euro, quindi, non risolverebbe nulla; qualche milione di euro derivante dal dimezzamento degli stipendi dei parlamentari, invece, sì!
Schizofrenie da grillini, ma non solo.
Messo nero su bianco, infatti, che anche il Movimento 5 Stelle è contrario alla patrimoniale.
Sì, sono contrari a quella cosa brutta che potrebbe intaccare lievemente i circa 8.000 miliardi di ricchezza privata, di cui circa 4.000, quasi due volte il debito pubblico italiano, di sola ricchezza finanziaria.
Riassumendo quindi i contrari al piccolo contributo di solidarietà a discapito dei più ricchi, si va dai 5 Stelle alla Meloni, passando per Renzi, Salvini e Berlusconi, nonché va aggiunto anche il disinteresse dichiarato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Un vasto elenco dei nemici-amici, a ben vedere, che peraltro potrebbe non essere esaustivo.

Franco Ragusa