Scriviamo al Parlamento che non può e che non deve impedire ai cittadini di poter decidere sulle modifiche della Costituzione.
Cara Senatrice/Caro senatore,
tra breve il Senato tornerà a discutere e votare in seconda lettura la revisione dell'art. 81, ma sarebbe molto grave se il Parlamento, figlio del Porcellum, decidesse di modificare la Costituzione a larghissima maggioranza, così da non permettere ai cittadini di poter controllare con l'unico mezzo a loro disposizione: il referendum confermativo.
Per questi motivi, le scrivo per chiederle un voto di astensione. Un piccolo gesto per compiere un atto di democrazia.
Con i più cordiali saluti