Promossa da esponenti di forze politiche, sindacali, e culturali si è formata, presieduta da Gianni Ferrara, l’Associazione Per la democrazia costituzionale. Come il nome ben esprime, il compito primario dell’Associazione è di promuovere i valori della democrazia costituzionale da anni sotto assedio da parte delle forze del centrodestra e delle correnti ‘revisioniste’ dello stesso centrosinistra, che si sforzano di imporre il bipolarismo/bipartitismo e la ‘democrazia governante’, che stanno esautorando le istituzioni della rappresentanza politica a tutti i livelli.

Il centrodestra continua l’opera di scardinamento della Costituzione con l’intento di giungere al premierato assoluto sorretto da una democrazia plebiscitaria organizzata attorno al leader Berlusconi, il cui carisma è costruito con il controllo e l’uso spregiudicato dei media e il suo impero economico. La legge sulle intercettazioni ha come scopo anche quello di disciplinare la stampa non allineata con Berlusconi, la cui figura deve, come quella di Mussolini, essere sempre solo e comunque esaltata.

Il centrodestra sta portando avanti una sistematica opera di distruzione della Costituzione facendosi interprete dei ‘desiderata’ della Confindustria: il disegno di modificare l’art. 41 per costituzionalizzare la ‘libertà di impresa’ trova già una pratica attuazione con il diktat della Fiat sull’organizzazione del lavoro nella fabbrica di Pomigliano d’Arco dove si vuole imporre un regime di controllo lesivo dei diritti di sciopero e dei diritti sociali costituzionali dei lavoratori.

Lo svuotamento della democrazia rappresentativa è il portato anche della legge elettorale maggioritaria che ha di fatto cancellato il ruolo del Parlamento nella definizione dell’indirizzo politico dato che si è di fatto abrogato l’istituto della fiducia parlamentare sostituita dal plebiscito elettorale. Gli stessi parlamentari sono eletti dall’alto, e dunque sotto il controllo dei leader di partito.

L’Associazione si propone di diffondere i valori della democrazia costituzionale contro la deriva della democrazia maggioritaria che cancella il pluralismo istituzionale, l’autonomia e l’indipendenza delle magistrature e le garanzie dei diritti della persona.

La Repubblica si fonda sul lavoro, sui diritti inalienabili, sull’uguaglianza: oggi si stanno invece minando i fondamenti del patto costituzionale. Per questo vogliamo continuare nella lotta per la Costituzione insieme a tutte le forze che in questi anni si sono impegnate nell’opposizione ai disegni di smantellamento dei principi e delle pratiche della democrazia costituzionale.

Franco Russo


Gianni Ferrara - Presidente
Alba Paolini - Tesoriere
Pino A. Quartana - Ufficio Stampa

Pietro Adami
Cesare Antetomaso
Gaetano Azzariti
Antonia Baraldi Sani
Imma Barbarossa
Francesco Bilancia
Salvatore Cannavò
Giovanni Cannella
Sergio Cararo
Sandra Cerusico
Claudio De Fiores
Stefano Falcinelli
Luigi Ferrajoli
Tommaso Fulfaro    
Domenico Gallo
Orazio Licandro
Mario Montefusco
Silvano Mulas
Francesco Pardi
Gianluigi Pegolo
Paola Pellegrini
Anna Pizzo
Franco Ragusa
Tiziano Rinaldini    
Franco Russo
Giovanni Russo Spena
Ersilia Salvato
Cesare Salvi
Mattia Stella    
Vigli Marcello
Pietro Antonuccio
Fausto Buccellato
Irene Del Prato
Raniero La Valle
Roberto Lamacchia