Dall'elettore Franco Ragusa, residente a Roma in Via ..., tessera elettorale N. ..., iscritto nella lista elettorale della sezione N. ... in Via ... - Roma
Al Presidente della Camera On. Gianfranco Fini (Racc. N° 12565627479-0) Al Presidente della Giunta delle elezioni On. Maurizio Migliavacca (Racc. N° 12454617615-9)
presso: CAMERA DEI DEPUTATI - Palazzo Montecitorio - Piazza Montecitorio - 00186 - Roma
Roma 24 aprile 2009
Oggetto:
- Violazione da parte della Camera dei Deputati dell'art. 87, comma 1, del Testo Unico delle Leggi Elettorali D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 e successive modifiche.
Eccoci dunque giunti di fronte all'ennesima iniziativa referendaria con la quale salvare l'Italia. Questo, almeno, è quanto vorrebbero farci credere i promotori dell'iniziativa. Ma vediamo nel dettaglio come e perché così non sarà. Anzi, se proprio vogliamo dirla tutta, anticipando le conclusioni, se l'attuale legge può essere definita, come l'autore stesso l'ha definita, una porcata, le conseguenze dell'iniziativa referendaria riusciranno nell'impossibile impresa di renderla una porcata ancora più nauseabonda. Non contenti del Porcellum, eccola quindi qui la trovata geniale per salvare l'Italia: il Super Porcellum.
Dall'elettore Franco Ragusa,
residente a Roma in Via ..., tessera elettorale N. .., iscritto nella lista elettorale della sezione N. 00083 in Via ... - Roma
Al Presidente della Camera On. Francesco Fini - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Al Presidente della Giunta delle elezioni On. Maurizio Migliavacca: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Berlusconi ha vinto le ultime elezioni è potrà disporre di una solida maggioranza parlamentare sia alla Camera che al Senato; il paese ha ormai acquisito il bipartitismo e l'opposizione veltroniana è chiamata a fare un'opposizione costruttiva.
Questo, in sostanza, il giudizio definitivo circa il risultato delle ultime elezioni politiche.
A prima vista, come poter contraddire tanto unanimismo?
Dopo le fatiche di oltre un mese per rispondere a quella che è stata una vera e propria campagna terroristica contro il diritto degli elettori di esercitare un diritto di voto reale e non fittizio, pensiamo sia giusto concederci un momento di riflessione per meglio valutare come proseguire con l'iniziativa di protesta contro le elezioni truffa alle quali abbiamo appena assistito.
Con qualche piccola difficoltà subito superata, ho appena restituito le due schede per le politiche, recandomi in cabina per le altre 3 relative alle amministrative.
ultimo aggiornamento: ore 20:13 11-04-2008
Sono finalmente arrivate le circolari che dovrebbero chiarire che anche da parte del Ministero dell'Interno giungono inviti a non ostacolare le richieste di verbalizzazione provenienti dagli elettori: Prefettura di Pistoia - Ufficio territoriale del Governo di Pistoia - AREA II - raccordo con gli enti locali; consultazioni elettorali - mercoledì 9 aprile 2008 ... In particolare, si segnala l’esigenza che eventuali contestazioni, presentate nel corso delle operazioni di voto da parte degli elettori, siano verbalizzate in maniera sintetica e senza ritardo.
Al fine di non intralciare il regolare svolgimento delle operazioni di voto, si ritiene opportuno che, dopo l’annotazione nel verbale delle generalità dell’elettore e del motivo del reclamo o della protesta, vengano allegati eventuali scritti.
In primo luogo è d'obbligo precisare che anche in caso di ritiro delle schede e voto delle stesse, all'elettore è in ogni caso data facoltà di presentare reclami e proteste. Per le elezioni del 2001, infatti, si proponevano due differenti motivazioni a seconda del comportamento tenuto: restituzione o voto regolarmente espresso. Per queste elezioni ciò non verrà fatto, lasciando all'autonoma iniziativa l'eventuale modifica delle motivazioni proposte nel caso si volesse lasciare agli atti una protesta ma, al tempo stesso, esprimere un voto valido.