webtaxTutti contro la cosiddetta "web tax", che pare non piaccia neanche all'Europa.
C'è da salvaguardare la libertà d'impresa di fissare la propria sede in qualche paradiso fiscale, nonché gli interessi dei fruitori del servizio che, così, possono spendere meno.
Ma se ad esempio Google aprisse un ristorante in Italia, chi è che si sognerebbe di dire che non deve pagare le tasse, altrimenti anche la sua pizza costerebbe come quella del ristorante di fianco?

PS: Il progresso tecnico è una gran cosa, ma se serve per occultare legalmente il "vero dove" la prestazione ha la sua utilità, e, quindi, il "vero dove" viene effettivamente erogato il servizio, possiamo definire, il tutto, una bella fregatura?