"Con un avanzo primario che non ha pari in nessun paese europeo, l'Italia porterà in Europa il suo contributo alla stabilità, ma anche elementi di riflessione e azione sempre più forti sulla politica economica di cui i nostri popoli hanno bisogno".
Qualcuno avvisi il Presidente del Consiglio Monti che è dall'inizio degli anni '90 che l'avanzo primario italiano registra ottime prestazioni se messo a confronto con quello realizzato da quei paesi europei oggi in grado di dettarci condizioni.
Riguardo al brutto voto della giunta delle elezioni del Senato, che non ha riconosciuto la validità della sentenza della Consulta circa l'incompatibilità della carica di Parlamentare con quella di Sindaco dei comuni al di sopra dei 20.000 abitanti, ora sarebbe bello sentire il Presidente Napolitano che ci spiega, come sa fare solo lui, che per lo stesso "condiviso senso di responsabilità" che ci sta facendo un di dietro grande come un secchio, ora anche il Senato si comporterà come i cittadini normali, e quindi, pur non condividendole, prenderà atto che le sentenze della Consulta valgono per tutti, perché altrimenti tanto varrebbe riesumare la monarchia. Scusate il lessico, ma le origini borgatare hanno preso il sopravvento sullo studioso. Anzi, aggiungo pure: 'tacci loro.
La riforma del lavoro modello Ichino-Fornero applicata in altri campi. Se qualcuno ci spara, c'è una regola che lo punisce severamente. Dato, però, che chi spara cerca di farla franca, e spesso ci riesce, modifichiamo la regola in modo tale da rendere le vittime tutte più uguali: evitiamo il carcere per chi spara, una multa può bastare, così che diventi più semplice permettere a tutti di ricevere una tutela.
PS. Il campo di applicazione scelto non è casuale. Chi licenzia ingiustamente, è come se sparasse.
Con il sostegno alla manovra del Governo Monti, tenendo anche conto della superficialità di alcune soluzioni, si è passati dalla critica al berlusconismo al giustificazionismo, cioè al berlusconismo senza Berlusconi.
Di fronte alla partecipazione delle donne in ruoli chiave del Governo Monti, peraltro poche, tutti a dire:"hai visto? questa volta sì che si è partiti con il piede giusto!"; un "piccolo passo avanti" ha commentato una delle manifestanti di "se non ora quando?" intervistata dal TG3. Peccato, però, che di donne come la Fornero, con le sue soluzioni da maschietti da bar, se ne farebbe volentieri a meno. Se non si comincia ad affrontare la questione anche dal punto di vista qualitativo, la differenza tra uomini e donne conta poco. Ciò che dovremmo tutti ricercare è un salto di qualità, non che a fare e dire le stesse sciocchezze degli uomini che possono arrivare al potere siano anche le donne. Ciò che ad un determinato esercizio del potere non piace, non è il sesso, ma l'intelligenza. Ed è questo il dato statistico che, per l’Italia, ci può far dire che le donne sono più intelligenti degli uomini: meno donne ai posti di vertice, meno intelligenza.
Siamo costretti a ripeterci: di botta di genio in botta di genio, le iscrizioni alla Bocconi rischiano di crollare.
Questa l'ultima uscita della Ministra Fornero: dato che i lavoratori anziani sono i meno appetibili per le imprese, che diavolo aumentiamo a fare l'età per arrivare alla pensione, se tanto nessuno li vuole? Giusto! Abbassiamogli gli stipendi, così tutti li vorranno. E i giovani? Con calma, di sicuro la Fornero ha qualche perla in serbo anche per questo problema. E alla Bocconi, nel frattempo ... con preoccupata trepidazione si guarda allo spread che sale.
Dopo il pastrocchio delle pensioni, per cui per pochi giorni di differenza c'è chi può andare in pensione e chi, invece, dovrà attendere altri 5-6 anni, e la mezza marcia indietro sullo scioglimento degli organi provinciali per gli evidenti aspetti di incostituzionalità, ora arriva pure la bella notizia che potrebbero esserci serie difficoltà per riuscire ad effettuare il prelievo dell'1,5% sui capitali scudati. Visti i risultati, se continua di questo passo alla Bocconi crolleranno le iscrizioni.
Lo spread è il differenziale tra i rendimenti dei titoli italiani rispetto a quelli tedeschi. Considerato che ancora si rimane a tassi intorno al 6%, nonostante il brusco calo di oltre 200 punti di spread, significa solo che la bufera della speculazione finanziaria sta colpendo anche la Germania, e non tanto che c'è stato un consistente miglioramento delle prestazioni dei titoli italiani. Tradotto: c'è un sistema informativo che ce la vuole dare "calla", per farci digerire l'ennesima stangata che, senza toccare le rendite di posizione e senza proposte di intervento sul problema strutturale che affida alle agenzie di rating e ai mercati il potere di vita o di morte di intere nazioni, anzi no, dell'UE, ricadrà sulle spalle dei soliti noti.
Cari quasi pensionati, equità del Governo Monti vuole che non andrete in pensione per un altro po' di anni, per cui sperate soltanto di non perdere il lavoro, o meglio, di poter morire di lavoro. Se c'è infatti una certezza, più sicura della vostra pensione, è che l'art. 38 della Costituzione non verrà mai attuato: "I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, DISOCCUPAZIONE INVOLONTARIA".
A differenza del Governo Berlusconi, Monti proverà a fare le stesse cose, ma con il sostegno dell'opposizione.
Anzi, sbrighiamoci ad attuare la riforma Gelmini, la revisione della contrattazione del lavoro, il completamento di quanto già fatto sulle pensioni (anche se abbiamo già fatto più di Germania e Francia), privatizzazioni e svendita del patrimonio pubblico, pareggio di bilancio in Costituzione, proseguimento delle avventure militari all'estero per difendere anche i nostri interessi, ecc. ecc., il tutto condito con il solito elenco dei buoni intenti che, come al solito, rimarrà soltanto agli atti.
Senza fare troppo i rivoluzionari, ma congelare la restituzione del debito, rinnovandolo automaticamente ai vecchi tassi, sino a che Mr. Spread non decide di mettere la testa a posto, non si può proprio fare?
Ore 14.00 circa. Finalmente nota la squadra di Governo del tecnico Monti. Non pensavate mica che Governo tecnico volesse dire: tornitori, capi officina, capi cantiere, piccoli imprenditori, insomma ... gente normale.
Ore 15.00. A leggere molti commenti su facebook, la parola magica per dire qualcosa di sinistra è ... Monti!
ore 16.00. Dai commenti crescenti, è sempre più evidente che con Monti nasce la Nuova Italia ... di sinistra ... e diversamente berlusconiana.
ore 17.00. Alla Difesa un tecnico vero. Tecnico esperto di pace o tecnico esperto di guerra, sempre di un tecnico, infatti, si tratta. È la scelta che è politica. Ma con il Governo Monti, dicono, la politica non c'entra.