riforme info logo

Versione CMS del sito www.riforme.net
In aggiornamento il periodo 2014-2018
per problemi al database

Purtroppo, di nuovo in evidenza: Stop Racism
Da repubblica.it - Il ministro dell'Economia al Senato: "Ma non aggraverà la crisi". Insoddisfatta l'opposizione. In mattinata Calderoli vede i democratici

"Difficile dare cifre, ma il federalismo non aggraverà la crisi". Giulio Tremonti, al Senato, replica così all'opposizione che chiedeva dei chiarimenti sull'entità finanziaria della riforma federalista. Era stato Walter Veltroni, solo ieri, a chiedere al ministro dell'Economia, di rendere chiare le cifre della riforma. Richiesta che Tremonti. oggi, non soddisfa. I dati finanziari ci saranno ma "decreto per decreto" spiega il ministro. Questo perché oggi non è possibile fornire il quadro generale: "Non sono formule meccaniche come nei sistemi semplici, ma compongono un sistema olistico come il corpo umano; interagiscono tra di loro essendo interdipendenti e coniugate. Le variabili che devono essere conteggiate per formulare il calcolo sono un numero elevatissimo" continua Tremonti.

Una riforma, quella federalista, che si trova davanti la crisi economica:"Nell'attuazione federalismo terremo conto di questo vincolo esterno, ovvero il contesto di crisi. L'obiettivo del governo è che il federalismo non costituisca un fattore di intensificazione e prolungamento della crisi". Quel che è certo è che l'incertezza regna sovrana. "Siamo in terra incognita, dentro una crisi senza precedenti nella storia recente. E' una novità assoluta e noi facciamo tutto il possibile per affrontarla" assicura il ministro.

Le parole di Tremonti, però, non convincono l'opposizione: "Il ministro non ha risposto alle nostre preoccupazioni" dice Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd. "Ad oggi ci sono solo chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere poichè non c'è una sola cifra sul tavolo" taglia corto il sindaco di Venezia Massimo Cacciari.

Nel frattempo proseguono le trattative tra maggioranza e opposizione sul federalismo fiscale. Questa mattina il governo ha nuovamente incontrato il Pd in una riunione durata oltre un'ora e che è stata aggiornata a dopo la fine della seduta.

E sempre stamattina il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli (e per un breve perido lo stesso Tremonti) ha incontrato a Palazzo Madama anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Sul tavolo la questione di Roma Capitale.

Intanto in Aula, dopo che è stata respinta la richiesta delle opposizione di rinviare il provvedimento in commissione, è iniziato l'esame degli articoli e dei 500 emendamenti.