Da www.perilproporzionale.org - Il "Comitato per il proporzionale - contro la forzatura bipartitica", in relazione alla possibilità di collegamento e organizzazione di iniziative comuni con altri Comitati o Associazioni che intendono contrastare l'approvazione dei quesiti referendari Guzzetta-Segni sulla legge elettorale, con indicazione di non recarsi a votare o di non ritirare le schede per i referendum nei casi di accorpamento con il doppio turno delle amministrative, comunica di essere ovviamente disponibile ad unire i propri sforzi con altre realtà.
Ritiene altresì doveroso precisare che qualsiasi iniziativa comune non potrà però prescindere da un chiarimento circa l'impegno per il dopo referendum.
Ritiene altresì doveroso precisare che qualsiasi iniziativa comune non potrà però prescindere da un chiarimento circa l'impegno per il dopo referendum.
Il referendum costituzionale del 2006 e i comportamenti politici successivi di buona parte dello schieramento per il no, in totale antitesi con quanto quel referendum ha significato, sono stati d'insegnamento.
Non è nostra intenzione ripetere quel tipo di storia, contribuendo alla attribuzione di patenti di legittimità a chi potrebbe in seguito sostenere posizioni che riteniamo non meno antidemocratiche dei referendum Guzzetta.
La questione per altro si pone proprio alla luce dei tanti "conquistati" alla causa dell'astensione che, direttamente o indirettamente, sino a poche settimane fa erano da annoverare tra le fila dei referendari.
Franco Ragusa
www.perilproporzionale.org
Non è nostra intenzione ripetere quel tipo di storia, contribuendo alla attribuzione di patenti di legittimità a chi potrebbe in seguito sostenere posizioni che riteniamo non meno antidemocratiche dei referendum Guzzetta.
La questione per altro si pone proprio alla luce dei tanti "conquistati" alla causa dell'astensione che, direttamente o indirettamente, sino a poche settimane fa erano da annoverare tra le fila dei referendari.
Franco Ragusa
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