Il 17 Giugno p.v. dalle ore 18:00 alle ore 20:00, presso una delle sale del Nuovo Cinema Aquila, sito a Roma in Via L'Aquila 70, l'Associazione Culturale Grilli del Pigneto invita tutti i cittadini romani a partecipare all' incontro sui tre quesiti referendari.
Non ci speravamo più, ma finalmente la campagna d'informazione referendaria può iniziare anche per i contrari all'approvazione dei quesiti. L'Autority per le telecomunicazioni, infatti, ha finalmente reso noto l'elenco dei soggetti politici legittimati ad usufruire gli spazi di comunicazione politica sulle reti radiotelevisive private, locali e nazionali. E' quindi da oggi possibile, con soli 11 giorni di propaganda rimasti, mettere in moto la macchina che si occuperà di spartire gli spazi.
Da perilproporzionale.org - Il "Comitato per il proporzionale e contro la forzatura bipartitica" manifesta estremo stupore per la sua mancata ammissione fra i soggetti politici legittimati a concorrere alla formazione dell'opinione pubblica, in occasione della campagna referendaria 2009, sulle reti del Servizio Pubblico RAI.
Certi che all'origine della decisione adottata dalla Vigilanza RAI non possono che esservi ragioni esclusivamente politiche, vista la caratterizzazione del Comitato che va ben al di là di quanto rappresentato e rappresentabile dai soggetti politici ammessi di diritto e dagli altri Comitati contrari all'approvazione dei quesiti dei quali si ha notizia, ci adopereremo in tutte le sedi possibili per denunziare questo nuovo atto d'arbitrio, compiuto nel silenzio e la totale complicità di tutte le forze politiche presenti in Parlamento.
Da La Rete dei Comunisti - Facciamo fallire i referendum reazionari del 21 giugno - Mettiamo fine alla subalternità "democratica" verso l’egemonia della destra
I referendum del prossimo 21 giugno, segnano l’ennesimo assalto reazionario nella vita politica e democratica del nostro paese. L’obiettivo dei referendum è l’imposizione di un sistema politico blindato dal bipartitismo e dal sistema elettorale maggioritario, una operazione questa, tesa a liquidare dallo scenario politico ogni parvenza di rappresentanza e di opposizione degna di questa parola.
PER UNA VERA RIFORMA ELETTORALE
IL 21 GIUGNO NON VOTARE AL REFERENDUM
Il 21 giugno siamo chiamati a votare per il referendum sulla legge elettorale.
Il testo di legge risultante dall’eventuale vittoria del referendum produrrebbe effetti peggiorativi della già pessima legge elettorale vigente (che il suo inventore Calderoli definì “una porcata”).
Da www.perilproporzionale.org - Il "Comitato per il proporzionale - contro la forzatura bipartitica", in relazione alla possibilità di collegamento e organizzazione di iniziative comuni con altri Comitati o Associazioni che intendono contrastare l'approvazione dei quesiti referendari Guzzetta-Segni sulla legge elettorale, con indicazione di non recarsi a votare o di non ritirare le schede per i referendum nei casi di accorpamento con il doppio turno delle amministrative, comunica di essere ovviamente disponibile ad unire i propri sforzi con altre realtà.
Ritiene altresì doveroso precisare che qualsiasi iniziativa comune non potrà però prescindere da un chiarimento circa l'impegno per il dopo referendum.
È duplice, oltre che devastante, l'assalto che la democrazia italiana deve respingere in questa precoce estate. A quello premeditato da due anni dal golpismo referendario che il 21 giugno vuole celebrare il suo trionfo, si è aggiunto l'attacco micidiale che Berlusconi ha scatenato in questi giorni per spostare l'attenzione del pubblico dall'affaire Noemi e dalla condanna di Mills a un tema a lui favorevole. Quello che, appagando un vizio congenito del reazionarismo italiota, l'antiparlamentarismo, gli offriva l'ulteriore vantaggio dic orrispondere alla sua viscerale insofferenza per la democrazia rappresentativa, l'unica, peraltro, che ci è rimasta. Le due offensive si congiungono. Berlusconi - lo ha dimostrato cento volte - non tollera limiti giuridici, istituzionali, politici, sociali, morali al potere di cui dispone e a quello che vuole acquisire.
da perilproporzionale.org - Intervento audio di 90 secondi contro l'approvazione dei 2 quesiti referendari con i quali "assegnare il premio di maggioranza ad una sola lista e non più ad una coalizione di lista.
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