I Giuristi Democratici esprimono la loro riprovazione per le nuove interferenze nell'attività giudiziaria, operate stavolta non solo dal solito sindaco di Roma e dalla Presidente della Regione Lazio, ma addirittura dal Ministro della Giustizia, in merito al processo ad alcuni degli imputati per i fatti del 14 dicembre, in corso a Roma. Se il biasimo espresso nei confronti dei giudici, "colpevoli" di aver scarcerato i manifestanti arrestati applicando solo in pochi casi misure cautelari è solo l'ultimo episodio di una serie di pesanti ingerenze tese a ottenere pronunce più severe sullo status libertatis di soggetti non ancora giudicati in primo grado, l'annuncio di ispezioni ministeriali costituisce un evidente tentativo di intimidazione nei confronti dell'autorità giudicante.
di Luisa Grion da repubblica.it - Indagine di Altroconsumo. Prezzi triplicati da una regione all'altra. Non sempre in quelle del Nord i prezzi più bassi.
BOTTA E RISPOSTA CON I PROMOTORI - da il manifesto Nei giorni scorsi una sentenza sfavorevole della Consulta ha gettato lo scompiglio tra i sostenitori dell'acqua pubblica. Abbiamo rivolto alcune domande ai promotori dei quesiti referendari (Gianni Ferrara, Alberto Lucarelli, Ugo Mattei, Luca Nivarra, Stefano Rodotà).
da ilcorriere.it - Verdini: «Noi sappiamo delle prerogative del Capo dello Stato, ma ce ne freghiamo» «Politicamente riteniamo che non possa accadere questo. Che si mandi a casa chi ha vinto le elezioni»
da repubblica.it (30-11-2010) - Per chi va in "rosso" rimozioni e ineleggibilità Anticipato il testo della bozza del decreto attuativo del federalismo fiscale. Previsto il divieto di rielezione per 10 anni e incentivi nella lotta all'evasione.Critiche dall'Anci
da lastampa.it (29-11-2010) Stefano Rodotà all'IgfItalia2010 oggi ha proposto l'articolo "21 bis" per garantire l'accesso alla Rete di tutti i cittadini italiani. E stigmatizza la politica di fronte al fenomeno di Wikileaks Articolo 21 bis della Costituzione: “Tutti hanno eguale diritto di accedere alla Rete Internet, in condizione di parità, con modalità tecnologicamente adeguate e che rimuovano ogni ostacolo di ordine economico e sociale”.
ROMA (28 novembre) di Claudio Sardo da ilmessaggero.it «Questa non è solo una crisi di governo: è una crisi di sistema» dice Massimo D'Alema. La normale alternanza tra destra e sinistra «rischia di essere una risposta debole, insufficiente». «Oggi c'è bisogno di un grande sforzo diresponsabilità nazionale, quasi un impegno di natura costituente».
Anche perché, aggiunge l'ex premier, la crisi finanziaria minaccia l'Europa e rischia di segnarne un drammatico declino.
Di Stefano Passigli, lettera al Corriere della sera
Caro Direttore, È necessario modificare al più presto l'attuale legge elettorale per portare rimedio ai gravi danni che essa provoca al nostro sistema politico. In via referendaria è possibile intervenire abrogando i suoi principali difetti.