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Purtroppo, di nuovo in evidenza: Stop Racism
IL PATRIMONIO PUBBLICO ABBANDONATO A UNA COLPEVOLE INCURIA , RISCHIA LA SVENDITA : ADOTTALO E TRASFORMALO IN RISORSA

- ASSEMBLEA PUBBLICA -

promossa dal GRUPPO FB "ITALIA IN SVENDITA:FERMIAMOLI" E ANTIGENE -ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI DIPENDENTI E UTENTI DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI

in collaborazione con :

Forum Nazionale per la difesa dell'acqua pubblica e i beni comuni
FAI
LEGAMBIENTE
ITALIA NOSTRA
ROMA BENI COMUNI
MOVIMENTO PRECARI

DATA: GIOVEDI' 15 DICEMBRE

ORA: 16.30

LUOGO: via Sant'Ambrogio 4 Roma

IMPERDIBILE EVENTO PER NON ABBANDONARE IL PATRIMONIO PUBBLICO ALLA SVENDITA E ALLA SPECULAZIONE PRIVATA, " ADOTTARLO" E TRASFORMALO IN RISORSA.

Il territorio italiano è a rischio di una tragica svendita. Con gli ultimi interventi legislativi in materia di finanza pubblica, non solo le industrie pubbliche strategiche e le municipalizzate ma anche un patrimonio pregiato che non ha eguali al mondo: palazzi storici , case, scuole, ospedali, uffici, terreni , parchi, isole, montagne, spiagge, tratti stradali , TUTTO , RISCHIA DI ESSERE SVENDUTO PER FRONTEGGIARE IL DISASTROSO STATO DELLE CASSE PUBBLICHE.

MA IL PROCESSO DI ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE , ATTUALMENTE, DATA LA CRISI DEL MERCATO NON E' AUTORIZZATO DA NESSUNO STATO EUROPEO AL DI FUORI DELL'ITALIA E DELLA GRECIA DATO CHE SI REALIZZEREBBE IN NETTA PERDITA.

In Italia,invece , nella totale assenza di stime certe e documentate, con oscure modalità di conduzione delle aste al ribasso pilotato, nelle condizioni più sfavorevoli del mercato, nelle trattative private che stanno prendendo piede, E' PIU' CHE CONCRETO IL RISCHIO CHE QUESTO PATRIMONIO VENGA SVENDUTO (COME GIA' SUCCESSO IN PRECEDENTI CARTOLARIZZAZIONI), COL VANTAGGIO DI INTERMEDIATORI, MAFIE, RENTIERS, SPECULATORI E LO SVANTAGGIO DI TUTTI I CITTADINI CHE DI QUEI BENI DETENGONO LA PROPRIETA'.Il solo stock immobiliare è calcolato intorno a un miliardo di metri quadri, pari a circa il 20% del totale nazionale. E' prevista anche la svendita di terreni agricoli per 400.000 ettari (anche a trattativa privata.

Questi beni comuni, spesso lasciati in uno stato di colpevole abbandono, DEVONO TORNARE A COSTUITUIRE UNA RISORSA e a CREARE VALORE con progetti di valorizzazione promossi dai cittadini PROPRIETARI DEI BENI , in modo di dare lavoro ai giovani e servizi, spazi di fruizione ambientale, culturale, sociale alla collettività. Devono tornare ad essere gestiti con criteri di efficienza, efficacia ed economicità per garantire anche maggiori entrate agli Enti pubblici . DEVONO quindi essere un potente volano per una ripresa economica gestita dai cittadini del territorio , con principi di sussidiarietà , nell'interesse comune, invece che servire all'arricchimento dei privati.

L'evento mira a creare il necessario allarme sociale intorno alla svendita che si sta realizzando in un silenzio colluso, avviare un controllo capillare, tempestivo e generalizzato , assumere iniziative a difesa e valorizzazione , per fermare l' immane rapina del nostro preziosismo patrimonio collettivo.

Chiediamo perciò a tutti i cittadini, a tutte le Associazioni, a tutte la rappresentanze sensibili e consapevoli del rischio che corrono questi beni comuni di partecipare all'evento , numerosi e determinati ad agire per la loro difesa.