Sottoscrivo integralmente lo spirito dell'appello per la riforma della legge elettorale diffuso dall'Associazione per la Democrazia Costituzionale. Continuo tuttavia ad essere convinto che una ragionevole quota di "maggioritario" possa favorire la stabilità del Governo senza penalizzare la rappresentatività del Parlamento. Penso che tutti gli oppositori del Porcellum, di ispirazione bipolare e no, dovrebbero comunque cominciare a discutere francamente fra loro per trovare una linea comune su un accettabile bilanciamento fra maggioritario e proporzionale. Senza un alto compromesso su questo punto il Porcellum vivrà in eterno, così come Berlusconi fortemente vuole.
Caro Franco Ragusa, seguo con attenzione i sondaggi e le prese di posizione di Riforme a favore del "proporzionale" in generale e del "sistema tedesco" in particolare.
Perché a Roma e provincia la lista PdL non è stata ammessa alle elezioni regionali? Perché, nonostante il decreto legge cosiddetto "salva liste", emanato dal Governo Berlusconi, il Tar ha respinto il ricorso della lista PdL? Per queste ed altre domande, il tentativo di risposta da parte del sito "Riforme Istituzionali".
Caro direttore,
condivido pienamente la sua affermazione: "La Costituzione italiana, è vero, affida al Presidente della Repubblica poteri di garanzia, il più delle volte, per altro, ignorati dai Presidenti stessi."
Il lassismo dei Presidenti è storico e le loro responsabilità notevoli.
Caro Direttore,
il secondo figlio del Porcellum appare diverso dal primo. Ogni individuo possiede un patrimonio genetico a noi sconosciuto, che riserva sorprese e mutazioni, evolvendosi con la selezione naturale. Il Porcellum, d'altra parte, è figlio di una madre di non irreprensibili costumi e di molti padri, uniti fra loro solo da istintiva antipatia per il Matarellum.